La storia “fantastica” di come incontrare il proprio miglior amico
Il team svedese che ha partecipato al Adventure Racing World Series in Ecuador, la competizione che è durata sei giorni e sei notti: una sessione estremamente dura fisicamente che i quattro membri del team Staffan, Michael, Karen e Simon hanno dovuto affrontare a cui però si è aggiunto Arthur, un cane randagio incontrato nel bel mezzo della foresta amazzonica. La competizione a cui stavano partecipando è un percorso di quasi 700 km suddivisi in trekking, canoa e bicicletta.
Arthur, il cane incontrato, era ricoperto di fango ed aveva una ferita sanguinante… molto probabilmente era anche affamato dato che il team, presa confidenza, ha deciso di donargli una scatoletta di carne e rifocillarlo di acqua fresca: da quel momento non si è più separato da loro.
Ha attraversato enormi difficoltà dal fango all’attraversamento di fiumi affianco del loro kayak: perché gli organizzatori della gara si sono rifiutati di fare salire Arthur sulla canoa della squadra considerato il peso (55 Kg.) ma lui senza nessun problema li ha seguiti a nuoto senza pensarci due volte.
Il team si è posizionato al 12° posto nella competizione, dopo 6 giorni di viaggio una volta tagliato il traguardo la prima cosa a cui hanno pensato è stato di fare visitare e medicare il mio amico quadrupede da un veterinario e di iniziare a preparare le carte per poterlo portare in Svezia con loro. Il processo non è stato facile ma la incredibile storia a lieto fine si è conclusa con l’arrivo di Arthur a Stoccolma qualche giorno dopo.
Michael, il team leader, ha detto:
“Sono andato in Ecuador per vincere il campionato del mondo ed invece ho trovato il miglior amico, Arthur.”
Le foto sono tratte da: http://www.iltalehti.fi
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