Montagne, laghi, boschi l’importante è essere preparati per camminare insieme a un cane in trekking
Bauciao amici,
andare con il mio papi per montagne e boschi mi è sempre piaciuto, sopratutto quando dai sentieri spunta fuori un laghetto o una cascata dove mi possa tuffare… certo prima chiedo sempre il permesso, sennò chi lo sente quello lì.
Senza alcun dubbio stare nella natura è un’esperienza che rigenera l’equilibrio fisico e mentale sia dei nostri umani sia il nostro dato che ci ritroviamo in contatto con nostra Madre Terra. Un’esperienza magnifica che non può che far bene ad entrambi.
La compagnia uno dell’altra è la cosa migliore del trekking perché visto che condividiamo ogni momento della nostra vita insieme goderci certi panorami condividendoli rafforza ancora di più il nostro rapporto.
È da tempo che condividiamo le vostre avventure all’aperto con tutti voi e da instancabile romantica, sempre pronta a seguire i suoi passi lungo gli itinerari, abbiamo deciso di portarvi con noi.
Forse lo avrete già fatto o magari è la vostra prima volta, ma passare una giornata nella natura con il vostro umano e altri pelosi è un’esperienza che darà grandi benefici a entrambi, rafforzando il legame, e donandovi un’esperienza unica.
Prima di lasciarvi con qualche consiglio pratico vi invitiamo il 13 ottobre al trekking di branco al Lago Palù in compagnia di tanti altri amici pelosi con le loro famiglie. Tutte le informazioni dettagliate e la possibilità di prenotarsi anche perché i posti sono limitati e sono agli sgoccioli.
Alcuni consigli per passeggiare con un cane in trekking
Se decidete di andare in un’area protetta o una riserva naturale fate sempre controllare il regolamento al vostro umano:
Informatevi sempre prima e bene sulle eventuali limitazioni per noi quattrozampe, lo so lo so che siamo più educati noi cani degli umani ma in alcune aree però, la presenza di specie animali particolari rende poco gradita la nostra presenza, che potrebbe essere veicolo di batteri e virus… sembra una cosa banale ma noi cani siamo vaccinati ma gli animali del bosco no e potremmo trasmettergli qualcosa che per noi è innocuo ma per loro è questione vitale… e noi siamo amici di tutti gli animali. Nelle aree protette e sui sentieri più frequentati fatevi sempre tenere al guinzaglio, potrò sembrare una limitazione ma in realtà è un modo per tutelarci e tutelare l’ambiente dove vi troverete.
Purtroppo mi han detto che esistono umani che hanno paura dei cani, io questa cosa proprio non l’ho capita, ma per evitare scene di gente in panico è meglio stare alle regole e tenercene lontani. Inoltre potremmo avere incontri con la fauna selvatica creando scompensi all’habitat dalle attività di nidificazione all’ alimentazione. Nella natura come diciamo sempre bisogna muoversi con rispetto e non lasciare traccia del proprio passaggio.
È importante portare del cibo opportunamente confezionato ma consumatelo prima o dopo la camminata, non mentre la fate e mi raccomando portarvi sempre acqua in abbondanza, fare pause per permettere il recupero delle energie.
Ovviamente ricordatevi di metterci sempre le gocce o il collare contro zecche, zanzare e parassiti per prevenire infestazioni del pelo, e vi consigliamo di farvi controllare a ogni fine trekking… giusto per sicurezza.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo, ogni amante della natura dev’essere invisibile, non deve lasciare traccia del suo passaggio. Ricordatevi i sacchetti per le deiezioni perché come dicevamo le nostre feci potrebbero infettare gli animali selvatici che ne vengano in contatto oltre che per una questione di educazione basica… ma questo vale anche in città: è pieno di “simpaticissime” persone, ne sappiamo qualcosa nella nostra zona, che se fregano bellamente di tirarle su… sarebbero da multare salatamente.
Potrebbe capitare di incontrare altri amici pelosi con le loro famiglie, beh inutile dire di comportarsi come si deve: lasciare le distanze e lo spazio che l’altro cane necessita e nel caso si voglia fare amicizia ricordatevi di non incontrarsi frontalmente ma di effettuare una leggera curva fino all’altezza corretta per farci annusare reciprocamente.
Se poi qualcuno hai dei problemi particolari con gli altri evitare incroci ravvicinati, ma questo sta al buon senso di ogni umano.
Ecco cosa è necessario avere per fare trekking con un cane oltre ciò che necessitano gli umani: fatelo leggere alla vostra famiglia.
1) La pettorina, meglio se a H
Molto ma molto meglio dei collari è l’utilizzo di una pettorina, meglio se a H, in maniera tale che non ci disturbi e ci lasci liberi di comunicare con il corpo con i nostri simili. Il collo è una zona sensibile per noi e “coprendocelo” ci si toglie la possibilità di comunicare correttamente il nostro stato d’animo.
2) Guinzaglio, museruola e balsamo
Il materiale del guinzaglio non è molto importante, l’importante è che i vostri umani non utilizzino il guinzaglio estensibile ma uno di quelli ad esempio di 3m con due ganci per poterlo portare a 1,5m nel caso di passaggi stretti o incontri ravvicinati non previsti. La museruola non bisogna mettercela ma è un obbligo di legge averla sempre dietro con se. Il balsamo serve a tenere i nostri cuscinetti umidi e ci protegge sia dal caldo che dal freddo oltre che da eventuali sassolini malefici evitando danni.
3) Acqua
Portarsi dietro sempre molta acqua: per voi e per il vostro amico umano, noi ad esempio abbiamo due borracce da 1L e ci informiamo prima se sul percorso ci sono fonti di acqua potabile… in commercio poi c’è questo “becco” che usiamo noi che rende più semplice l’amministrazione dell’acqua per noi cani senza doversi portare dietro una ciotola pieghevole che in trekking è scomoda: L’acqua stagnante è assolutamente da evitare, sono habitat ricchi di batteri e parassiti.
5) Alimenti
Snack del tipo che piacciono a voi, il nostro consiglio è di usufruirne o prima o dopo la camminata e che non siano in abbondanza per evitare congestioni e lontano da altri cani… sul cibo non scherziamo, si sono rotte delle amicizie per un biscotto.
6) Sacchetti per le deiezioni
Lo abbiamo già detto, le feci vanno rimosse e i sacchetti di plastica sono ideali per questo compito, fate portare ai vostri umani anche un sacchetto dove metterete i vostri rifiuti tutti insieme per poi gettarli negli appositi contenitori una volta rientrati dalla uscita.
7) Kit pronto soccorso canino
Il rischio infortuno è sempre in agguato, oltre che un kit per gli umani anche noi potremmo andare incontro a piccole abrasioni o tagli che richiedono un primo soccorso, noi abbiamo un kit creato uno unico per entrambi. Nel caso abbiate necessità particolari, ricordagli le tue medicine.
8) Abbigliamento per le intemperie
In montagna i cambi di tempo repentini sono davvero frequenti quindi per questo motivi è meglio avere delle cerate/mantelle per cani, potrebbero essere un ottimo modo per proteggersi ed evitare che debba continuare il trekking completamente bagnato. Un asciugamano è molto consigliato.
Dopo le esperienze del 14/9 in Val di Mello e il 15/9 nell’Oltrepò Pavese, per chi vuole fare una esperienza unica insieme al proprio umano può prenotarsi sulla pagina del programma se non sono già finiti i posti disponibili.
Bauciao amici, alla prossima!