
Da Milano a Genova: la destinazione è l’imbarco per Barcellona, il mio umano ha prenotato un posto normalissimo con Trenitalia.
Ma dato che il biglietto per il cane non lo si può fare online (si sono dimenticati l’opzione) si è organizzato ed è andato a comprare i biglietti nella più vicina agenzia viaggi autorizzata a 50 metri dall’ufficio. Il costo del biglietto per gli animali domestici è esattamente la metà di ciò che costa quello del padrone, qualsiasi sia la classe e la tariffa prescelta.
Sfortunatamente proprio la nostra carrozza risulta “guasta” e il personale di bordo ha avuto la brillante idea di chiudere tutte le porte degli scompartimenti pur mantenendo l’accesso ai corridoi, cercando di piazzare uno ad uno tutti i passeggeri prenotati in altre carrozze… ci sono riusciti solo arrivati a Genova. o_O
Ci siamo adattati tra una carrozza e l’altra occupando la zona vicino alla porta davanti al bagno perché tanto si trova sempre qualche rompiscatole che fa storie in scompartimento, e poi così possiamo star comodi tutti e due… lo spirito nomade da inter-rail del mio papà sopravvive nonostante l’età avanzi 😀
Per fortuna dopo un primo momento di ansia mi sono adattata come sempre so fare: vedendo il mio padrone tranquillo rilassato lo divento per osmosi anche io.
Abbiamo conosciuto Shaila, un cocker americano di 4 anni che capisce solo lo slovacco e il suo umano, con la nostra stessa destinazione. Il viaggio in treno fino a Genova è davvero volato. Alla Stazione di Genova Principe abbiamo preso un taxi per arrivare al check-in della nave al porto, con i mezzi pubblici è davvero scomodo con borse seguito, sotto il sole cocente non ne vale proprio la pena. La spesa la hanno divisa in due e ci siamo evitati tutti e 4 sbattimenti inutili.

La cosa che mi è davvero piaciuta è che comunque in Italia viaggiare in treno per noi cani è davvero facile, anche con Italo è possibile. Un’ altra testimonianza della location di viaggio in treno tra un vagone e l’altro con il mio papá è il ritorno da Genova a Milano insieme a Lena un Labrador color miele di 3 anni, con il suo umano Paolo, straiata insieme a me tra un vagone e l’altro.
Per sapere come viaggiare con un cane in treno in Europa invece puoi vedere qui.
Dopo aver testato con mano che ad esempio in Spagna non è permesso, se non ai cani di massimo 10Kg dentro un trasportino ti fa apprezzare quelle piccole cose che dai per scontato. Per essere esatti è permesso viaggiare con i cani di stazza media e grande SOLO nelle regioni del Nord ma il biglietto costa quanto quello del viaggiatore. Mi auguro che la Spagna si svegli presto, ci sono circa 5 milioni di cani sul suo territorio, li avranno avvisati?