Con un cane facendo dog trekking in Liguria. Percorso medio o facile se fatto al contrario.
Questa volta il mio umano mi ha davvero sorpresa: si raccomanda sempre di verificare il meteo ma questa volta ha voluto rischiare, anche nel dubbio, e infatti ci siamo presi tutta l’acqua del mondo per almeno metà percorso… e con il senno di poi forse meglio così perché sotto il sole non sarebbe stata la stessa cosa. È un percorso mari e monti scoperto! Per fortuna a metà percorso ha smesso e ci siamo potuti liberare, sia io che il mio umano, del poncho che è fondamentale per proteggersi bene dalla pioggia e non prendersi un malanno.
Lo capisco perfettamente, la sera avevamo appuntamento con i nostri amici e non voleva deluderli in nessun modo ma sopratutto rivederli e passare del tempo tutti insieme… e poi io finalmente ho rivisto i miei cuginetti umani che hanno giocato con me tutta la sera, nonostante la stanchezza della giornata pur di giocare con loro e divertirci insieme ho tirato fuori tutte le ultime energie a disposizione e non vedo l’ora di rivederli.
Tornando all’itinerario, è davvero stupendo. In pratica siamo arrivati al mare dall’alto fino ad arrivarci praticamente dentro. Non è un percorso facile per chi non è allenato però facendolo al contrario, a parte una piccola parte, lo diventa.
Ovvero invece che partire a piedi da Camogli e tornare in battello, si può salpare da Camogli con destinazione Porto Pidocchio e tornare a Camogli indietro a piedi.

Nella pratica siamo partiti da Camogli (l’itinerario preciso lo trovi di seguito), usciti dalla stazione ferroviaria ci si dirige a sinistra verso la strada che scende e che porta alla stazione dei Carabinieri (p.s. se prima di incamminarvi però vi portate invece sulla destra a 100 m troverete un panificio dove vi consiglio di comprare un po’ di focaccia calda da portare con sé). Arrivati lì inizia il percorso in salita di 1000, ma che dico 10000 gradini… ragazzi, a un terzo del percorso, sarà per la pioggia o sarà che era una settimana che non ci allenavamo devo dire che ho dubitato del mio umano e che tornassimo indietro ma poi abbiamo fatto una piccola sosta e siamo ripartiti alla grande.
Per questo percorso serve allenamento, non è una semplice passeggiata e per la maggior parte dell’itinerario, almeno fino San Rocco è tutta salita, ma di quelle che si va sù dritti dritti quindi consigliamo zaino leggero, scarpe da trekking, come sempre borraccia e bastoncini da trekking… non fate gli eroi. Raccontavo prima che fatto al contrario è più semplice perché potreste arrivare a Porto Pidocchio da Camogli in battello e farlo al contrario dove la maggior parte a quel punto è discesa.
Sarete all’interno del Parco di Portofino e ci sono molte riserve di flora e fauna, infatti a tre quarti del percorso ci siamo fermati a mangiare al Mulino del Din, un posto incantato sul Golfo Paradiso, dove dall’alto potevamo vedere branchi di acciughe tra gli scogli. In teoria, noi quadrupedi, dovremmo stare al guinzaglio in tutto il Parco… beh noi abbiamo fatto un po’ i “fuorilegge” ma non lo dite a nessuno, rimanga tra noi: abbiamo incontrato un sacco di tedeschi che mi salutavano e mi sono presa un sacco di coccole senza che nessuno si sia mai lamentato, anzi 😉
Si trovano molte soste di acqua potabile, quindi non c’è bisogno di centellinarla, quando avete sete bevete e fate bere i vostri cani, si può riempire spesso durante tutto il percorso. Inoltre una cosa intelligente che ho notato è che ci sono anche delle piccole raccolte di rumenta, come si chiama da queste parti, in diversi punti del percorso (spazzatura).

Come arrivare
Se vi muovete in automobile potrete arrivare fino a Camogli o se preferite “vincere facile” saltando la parte complicata potreste parcheggiare a San Rocco e fare solo metà percorso oppure partire in battello da Camogli o da San Fruttuoso e approdare a Porto Pidocchio (percorso facile).
Se invece siete come noi e vi piace muovervi con i mezzi pubblici è possibile arrivare alla stazione di Camogli da Genova (se si arriva da ponente) o da La Spezia (se sia arriva da levante). Noi siamo partiti da Milano e cambiando a Genova Principe, prendendo poi un regionale ci siamo arrivati in circa due ore.

Costi
Il treno ha costi diversi a seconda di dove si parta ma tenete sempre presente che qualsiasi soluzione sceglierete, un cane in treno paga sempre la metà del vostro biglietto (la tariffa bambini). Il battello che abbiamo preso per tornare indietro da Porto Pidocchio a Camogli invece per i cani è gratis e per gli umani costa 6€. Sono mille gli hotel che accettano cani a Genova e provincia nel caso aveste a disposizione qualche giorno per fermarvi ad esplorare il Parco di Portofino.
Il Percorso: da Camogli a Punta Chiappa (Parco di Portofino)


Ristoro
Come accennavo prima di salire trovete un panificio sulla destra della stazione, ma in realtà ne troverete un altro poco prima di arrivare a San Rocco… fino a lì non c’è nulla quindi regolatevi. Una volta che da San Rocco si inizia la discesa troverete due ristoranti diretti sul mare dove potrete rifocillarvi con pesce freschissimo e dolci fatti in casa, noi ad esempio ci siamo fermati al Mulino del Drin e ci siamo trovati molto bene oltre che farci una panza tanta… Ovviamente come prima hanno servito me con ciotola d’acqua freschissima poi hanno chiesto al mio umano che desiderava: la gente che piace a noi insomma!


Panoramica


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