Madrid
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Nonostante le apparenze viene facile pensare che in una metropoli così grande si possa trovare vita facile per i cani, beh… non è proprio così.

Mela al Parco del Retiro
Al laghetto del Parco del Retiro, Madrid

Ci sono molti parchi in primis il “Parque de el Retiro“, in piena città, ma aree cani recintante non esistono. Ci sono delle specie di oasi verdi al suo interno recintante da siepi molto basse e li nonostante non ci potrebbero lasciare liberi è abbastanza tollerato. Un altro punto dove abbiamo incontrato abbastanza amici cani in libertà è Plaza de España (praticamente a lato di una mega strada) dove abbiamo fatto conoscenza con molti cani ma in particolare mi sono divertita a giocare con Felipe, un mocciosetto bianco dal pelo morbidissimo.

Anche qui come quasi in ogni città spagnola noi cani non possiamo accedere a nessun mezzo pubblico se non sui treni provinciali con guinzaglio e museruola come ci ha raccontato Silvia, l’umana del mio amico Ron che vive proprio davanti al Museo Reyna Sofia.

Mela davanti al Museo Reyna Sofia
Guernica è lì dietro ed io non posso entrare…

Per quanto riguarda l’ospitalità alberghiera per i cani Madrid è abbastanza organizzata ma noi abbiamo avuto una spiacevole esperienza con l’albergo nel quale abbiamo dormito. Nonostante il mio umano abbia prenotato con discreto anticipo e chiaramente specificato la presenza di un cane ci hanno rifiutato perché la stordita di turno non si è presa la briga di leggere fino in fondo l’email: papà ha dovuto risolvere all’italiana allungando 10€ alla reception per chiudere un’occhio e farci riposare. La stessa sera cazziatone alla signorina che ha accettato la prenotazione e tante scuse a noi per l’equivoco da parte del direttore.

Gli unici posti di ristoro dove accettano cani, come quasi nel resto di Spagna, sono i locali con le terrazze (i tavolini all’aperto) all’interno non se ne parla proprio quasi da nessuna parte se non rare eccezioni che aggiungeremo in questo sito mano a mano che saranno verificate.

Come citato nell’immagine in evidenza de elrefugio.org “Questo Natale portami a casa”, è una campagna per i cani ancora reclusi nei canili in cerca di famiglia, gli animalisti spagnoli si danno molto da fare per i nostri diritti. Bravi, olè!

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