Nasce la prima casa di accoglienza per senza tetto dog friendly a Milano

La Milano dog friendly che ci piace

Bauciao amici, mi chiamo Pongo e insieme al mio papy siamo ospiti della prima casa di accoglienza dog friendly per senza tetto di Milano.

Il mio papy, che qui chiamerò S., per la sua privacy faceva il libero professionista e tutto andava benissimo, o meglio avevamo una casa, un ufficio, la pappa non mancava mai ed andavamo insieme a lavorare tutti i santi giorni… a volte anche nel weekend per la mole di cose da fare che avevamo.

Come spesso capita in Italia però non è tutto rose e fiori e dato che a quelli che non pagano le fatture non gli fa niente nessuno la gente si permette di prendersi il tuo tempo e il tuo lavoro senza darti nulla in cambio e lo Stato senza tanti problemi ti chiede lo stesso ciò che secondo loro gli devi per iva, inps, etc… senza nemmeno informarsi se tu questi soldini li abbia realmente ricevuti… una tutela inesistente.

Fatta questa dovuta premessa, giorno dopo giorno, lentamente e inesorabilmente venne il momento dove abbiamo dovuto abbandonare prima l’ufficio e poi come nelle peggiori storie tristi abbiamo dovuto abbandonare anche la nostra amata casa, ultimo rifugio che ci era rimasto, dovendo vendere praticamente tutto quello che avevamo per riuscire a sopravvivere dignitosamente… almeno per un po’.

Abbiamo vissuto un po’ dovunque, dai rifugio sotto la stazione a case in costruzione senza neanche i vetri e ci dovevamo alzare all’alba per non essere “beccati” dalle persone che venivano a lavorare in questi cantieri. Io il mio papy l’ho seguito e lo seguirò sempre dovunque, a me non importa dove, come e quando: l’importante è stare con lui e per lui stare con me.

Ogni tanto siamo riusciti a recuperare qualche pasto grazie alle associazioni che ci hanno dato una zampa e che aiutano ogni giorno tanta gente che come noi ha perso tutto, il problema più grande era davvero riuscire a trovare un posto caldo, sopratutto d’inverno, dove poter dormire dato che nessuna casa di accoglienza per “quelli come noi” che siamo una famiglia a 6 zampe ci accogliesse e piuttosto che rinunciare a me, anche lui ha rinunciato a questa “comodità”.

Questo fino a settembre per lo meno, dato che è stato confiscato alla criminalità uno stabile di 500 mq in via Ripamonti 580 a Milano, su due piani con tanto di giardino ed istruttori cinofili e veterinari che aiutano anche noi quadrupedi che è diventata la prima casa di accoglienza dog friendly per persone senza tetto che hanno come compagno di vita un cane… e siamo in 50 qui!

La permanenza può durare 6 mesi e stanno aiutando oltre che me anche il mio papy con un percorso di reinserimento, tirocini e borse lavoro estendibili per altri 6 mesi… considerando che ci sono 50 posti letto è già un buon inizio per ricostruirci una vita “normale”, modesta come la avevamo prima e questa volta col cavolo che aprirà una partita iva ma affiancherà altri nostri nuovi colleghi in qualche azienda con le sue ottime competenze e la mia iper simpatia, dato che si sa che noi portiamo il buon umore negli uffici come in ogni altro posto modestamente.

Il mio socio umano ce la sta mettendo tutta e io sono e sarò sempre al suo fianco, sono sicuro che presto torneremo a risalire in cima e riusciremo in breve ad avere una casa tutta nostra e lasceremo il nostro posto a qualcun altro che come noi ha toccato il fondo per varie vicissitudini che succedono nella vita senza che te ne renda neanche conto e abbiano anche loro la possibilità di ricominciare.

Insomma amici nella vita non si sa mai, l’importante è non mollare mai e se poi ci sono queste strutture che ci auguriamo si moltiplichino in tutta Italia a dare una mano ben venga.

Non possiamo che ringraziarli uno per uno, volergli bene ed un giorno non tanto lontano sono sicuro potremo anche noi dare il nostro contributo pratico a chi come noi si è trovato in difficoltà.

Grazie a tutti i volontari, istruttori, veterinari, cuochi ma anche l’Assessore alle politiche sociali di Milano Gabriele Rabaiotti che insieme hanno potuto rendere possibile tutto ciò, grazie di cuore a tutti: noi non dimenticheremo mai ciò che avete fatto per noi.