Fare le vacanze con un cane a Barcellona
Salve a tutti, sono Struzzy una cagnolina pugliese tutto pepe in missione a Barcellona. Le mie mamme mi hanno portata qui in vacanza quest’anno, perché dicono che questa è la città del sole e dell’allegria ed hanno davvero ragione: sembra sempre fiesta! Devo dire che il viaggio è stato piuttosto tranquillo, non avevo mai preso la nave in questo anno di vita, posso dire di essere una vera lupacchiotta di mare, con tanto di passaporto per gli animali domestici: si può arrivare via mare con la nave che accetta cani da Civitavecchia e da Genova.
Ho dormito in una confortevole cabina pet friendly sul ponte superiore, insieme ad altri miei simili e molto spesso ero a spasso con le mie umane a godermi il panorama dato che possiamo fare i nostri bisogni fuori sul ponte, a noi accessibile, anche per giocare ovviamente, sennò sai che noia. Ahimè l’unica cosa che non mi è tanto piaciuta è che non abbiamo accesso a bar e ristorante… ma dico io, proprio la zona da dove provengono quegli odorini e c’è il cibo che mi piace tanto? Ma vabbè le cabine per noi pelosi sono molto accoglienti.
Ad accoglierci all’uscita del porto c’èra la zia, che ci ha portate a casa e dopo una bella dormitina, il giorno successivo ero pronta per scoprire questa magnifica città. Che dire, proprio sotto casa un immenso parco per potermi sgranchire un po’ le zampe, è fantastico in meno di 10 minuti ho imparato lo spagnolo. È proprio vero abbaiare in spagnolo non è così difficile, ho già fatto amicizia con Toby e Candela che mi hanno dato un po’ di suggerimenti su cosa visitare… a proposito BAU in spagnolo si dice GUAU.
Eh si, perché fare le vacanze con un cane a Barcellona è davvero possibile, pensate che sono stata anche in metro (i cani di tutte le taglie hanno accesso a tutte le linee) ed in treno, solo a quelli locali che sono chiamati Cercanias (sui treni nazionali invece hai accesso solo se pesi meno di 8 Kg). Ho girato in lungo ed i largo la città con le mie mamme, senza problemi. È possibile infatti spostarsi con la metropolitana, ogni giorno dal 11 settembre al 24 giugno dalle 9,30 alle 17 e dalle 19 fino alla chiusura. Mentre non vi è alcuna limitazione d’orario durante i giorni festivi e dal 24 giugno all’11 settembre. Ho scoperto che le aree dedicate a me ed i miei amici sono tantissime, all’ingresso vi è anche un comodo distributore di sacchetti e guanti per la raccolta dei miei bisognini: per maggiori info per andare in vacanza con un cane in Spagna le puoi trovare qui.
Nei giorni seguenti udite udite, sono stata al Parc Güell e da brava intellettuale ho anche ascoltato tutta la storia che la guida ci spiegava; mi è piaciuto un sacco: tutte quelle casette strane e colorate ed una vista della città da non perdere, certo che questo Gaudì era davvero un genio! È una delle poche città spagnole dove noi pelosi siamo benvenuti e sono diversi gli hotel che accettano cani a Barcellona senza far problemi. Consiglio anche di fare un salto anche a vedere la Sagrada Familia, c’è un’area cani super attrezzata proprio davanti all’ingresso principale, la mappa con tutte le aree cani di Barcellona invece la puoi trovare qui.
Vi innamorerete di Barcellona e vi verrà voglia di dire: “Sai che c’è, mollo tutto e vado a vivere a Barcellona“, però bisogna informarsi su alloggi, parlare almeno un livello di spagnolo base anche se sarebbe meglio il catalano che per noi italiani è anche più facile, conoscere le opportunità di lavoro e così via, ad esempio so per certo che Mela e il suo umano (fondatori di Trip For Dog) ci hanno vissuto un paio d’anni e se potete fare una scelta di vita del genere vi consiglio di fare questa esperienza dando una occhiata a questo sito che può tornare utile: vadoabarcellona.com
Amici miei, le mie mamme mi hanno portata anche in trasferta, una mattina ci siamo svegliate presto ed abbiamo preso il treno per Blanes, una città poco distante da Barcellona, sulla costa Brava. Si, avete capito bene, il treno, qui posso salire perché fa parte dei treni locali, sempre con il mio amico guinzaglio e un po’ meno comoda ma necessaria museruola (shh non ditelo a nessuno, ma il controllore mi ha vista buona buona e me l’ha fatta togliere).
Siamo arrivate a destinazione in un’ora e mezza circa e davanti a noi spiagge immense e sabbia dove poter scavare le mie amate buche. Attenzione però pare che in pieno periodo estivo non sia consentito l’accesso a noi quadrupedi in tutte le spiagge, le spiagge per cani a Barcellona autorizzate le trovi cliccando sul link. A Barcellona ad esempio possiamo tranquillamente andare in spiaggia da novembre a marzo ma quanto pare da giugno del 2016 una parte della Playa del Levante è accessibile tutto l’anno. L’area di circa 1200 metri quadrati ha anche degli abbeveratoi e delle docce appositamente create per noi pelosetti. Si prospetta inoltre fino al 2018 un aumento delle aree dove potremmo essere liberi di sgambettare; già quest’anno sono più di 80 gli spazi recintati e messi a disposizione dal comune.
Tornando a Barcellona, passeggiando nei dintorni del parco della Ciutadella che è in pieno centro città, e che ovviamente non poteva mancare tra le cose da visitare, ci è venuta un po’ di fame, così siamo state in un posto che ci ha consigliato la zia, uno dei tanti ristoranti pet friendly di Barcellona, il ristorante Itaka, dove hanno offerto anche a me dei gustosissimi biscottini… in linea di massima la prassi è mangiare fuori nelle “terrazze”, è normalissimi qui, dove non dovendo entrare non c’è nessun problema con noi e con il clima che c’è a noi va benissimo.
Dopo quasi una settimana di vacanza a Barcellona, posso dire di essere una catalana per eccellenza, conosco a memoria tutta la città, mi hanno promesso di ritornare quanto prima, anche perché mi manca il famoso parco canino Can Janè dove potermi divertire in una piscina fatta a misura di cane: il parco acquatico per cani, sì una specie di acquafan per noi pelosi… vi allego un po’ di foto, un video e qualche hotel che accetta cani a Barcellona. Buon divertimento o come si dice da queste parti “Que disfruten!”.